Romana Maggiora Vergano

BIOGRAFIA DI ROMANA MAGGIORA VERGANO

Romana Maggiore Vergano nasce a Roma il 21 novembre 1997. Inizia a frequentare corsi di recitazione fin da giovanissima, dopo la maturità studia recitazione presso la Scuola d’Arte Cinematografica Gian Maria Volonté, abbandonando il progetto di diventare medico come i suoi genitori, entrambi ginecologi, e il suo fratello gemello. 

Dal 2018 la vediamo in numerose serie tv come Don Matteo 11 (2018), Immaturi – La serie (2018), Il silenzio dell’acqua (2019), Liberi tutti (2019) e Chiamami ancora amore (2021). Nel mentre prende parte ad alcune produzioni teatrali e recita per la prima volta in un lungometraggio L’ultimo piano (2018). Nel 2022 entra nel cast di Christian, serie con Edoardo Pesce e Claudio Santamaria trasmessa su Sky a cui segue una seconda stagione. Debutta come protagonista nel film di Lorenzo d’Amico de Carvalho Gli anni belli (2022) nel ruolo dell’adolescente Elena che, nell’estate del 1994, si destreggia tra i primi amori e si confronta con i genitori interpretati da Maria Grazia Cucinotta e Ninni Bruschetta. Nel 2023 inizia a farsi conoscere dal grande pubblico per il film C’è ancora domani, primo film da regista di Paola Cortellesi, dove interpreta Marcella la figlia della protagonista Delia, interpretata dalla stessa Cortellesi. Il film, ambientato negli anni ’40 nel primo dopoguerra, diventa un caso cinematografico con un grande successo al botteghino e l’apprezzamento dalla critica; le vale una candidatura al David di Donatello come miglior attrice non protagonista. L'anno successivo la vediamo in numerosi progetti come nella miniserie Italo-statunitense Those about to die ambientata nel mondo dei gladiatori e delle corse dei carri nella Roma imperiale; qui recita al fianco di un cast internazionale tra cui figura anche Anthony Hopkins. Nello stesso anno è nelle sale con Francesca Cabrini film incentrato sulla figura dell'omonima suora missionaria, a cui dà volto Cristina dell'anna, inviata dal Papa negli Stati Uniti per sostenere gli immigrati italiani sul finire dell'Ottocento. E poi al cinema come co-protagonista di Il tempo che ci vuole (2024) film dove la regista Francesca Comencini racconta la sua storia e il suo rapporto con il padre, il regista e sceneggiatore Luigi Comencini, interpretato Da Fabrizio Gifuni.