Oscar, per chi vota sarà obbligatorio vedere i film, nuove regole dall'Academy
Sì, dovrebbe essere scontato, ma evidentemente non lo è. L'Academy si sta organizzando per monitorare l'effettiva visione, da parte di un giurato o una giurata, di tutti i film nella categoria per la quale vota. Una stretta per ridurre la tendenza a votare "per moda" e per aumentare l'integrità del premio.

Vi è mai venuto il dubbio che, quando un film viene ricoperto di Oscar, non tutti votino in nome dell'effettiva qualità percepita dell'opera, ma lo facciano a prescindere per altre ragioni? È una domanda retorica: l'Academy stessa ne è così al corrente che ha deciso di dare una stretta lì dove può. A partire dagli Oscar 2026, ogni membro che voterà per una determinata categoria dovrà aver visto tutti i lungometraggi nominati. Per verificarlo, bisognerà usare una piattaforma streaming proprietaria chiusa, apposita. Lo scopo è spingere chi esprime la sua preferenza a guardare ogni opera con maggiore oggettività, limitando per quanto è possibile interessi di parte o la pigrizia. Leggi anche Oscar, arriva la categoria della migliore scena d'azione, la reazione dei creatori di John Wick
Oscar, bisognerà guardare i film che si votano sull'Academy Screening Room
Si chiamerà Academy Screening Room la piattaforma streaming segreta per i membri dell'Academy: a ogni visualizzazione completa, il film visionato sarà aggiunto al numero di lungometraggi sull'account di una giurata o di un giurato. Naturalmente, per i film che hanno ricevuto più nomination, varrà in automatico la prima visualizzazione. La ragione per cui si compie questo passo è che anche i membri dell'Academy sono influenzati dalla pubblicità, così come il pubblico, per cui possono ignorare opere più meritevoli ma semplicemente meno discusse. Allo stesso tempo, tutti sanno che spesso si emettono voti basandosi sulla familiarità con un nome o per sentito dire. Sì, in altre parole, i membri dell'Academy, oltre che persone professioniste del settore, sono un pubblico come tutti noi, nel bene e nel male, con gli stessi pregi e gli stessi "vizi". Ne sono consapevoli, perché stando a Deadline la maggior parte di loro ha accolto con favore l'Academy Screening Room.
Naturalmente per un pubblico di professionisti è anche normale vedere i film nominati molto prima, in proiezioni private o festival: in questi casi varrà una una sorta di autocertificazione precompilata (già esistente), nella quale la persona specifica dove e quando ha abbia già visto l'opera in questione.
La rivoluzione non include solo le categorie più importanti, ma si estende alla totalità dei 24 riconoscimenti.