Festival di Berlino 2025: il norvegese Dreams ha vinto l'orso d'oro
Tre film, una trilogia dedicata a Love sex e ora Dreams, i sogni di un'adolescente e il suo avvicinarsi per la prima volta all'amore. Il miglior film del Festival di Berlino si è portato a casa giustamente l'Orso d'oro. Ecco tutto il palmates

Si è concluso il Festival di Berlino 2025, 75esima edizione della storica manifestazione tedesca, la prima diretta da Tricia Tuttle, che ha raccolto il testimone da Carlo Chatrian, direttore artistico, e Mariette Rissenbeek, come direttrice operativa. Un'edizione a dir poco sottotono, che vi abbiamo raccontato giorno dopo giorno, e di cui potete leggere recensioni a approfondimenti. Un riconoscimento è andato, la menzione speciale per il documentario, a uno dei pochissimi contributi italiani selezionati dalla nuova direttrice, Canone effimero di Gianluca e Massimiliano De Serio.
In dieci giorni di proiezioni sono stati mostrati duecento film circa, confermando una tendenza ad asciugarne la quantità. La città sembra aver risposto, come al solito, positivamente in quanto a presenze nelle sale, con un aumento di qualche punto percentuale a metà festival. Il tutto in un paese in piena vigilia di una giornata di elezioni assolutamente cruciali per il paese, e per l'Europa.
La giuria del concorso, invece, ha dunque deciso, sotto la presidenza di Tood Haynes, "abbiamo amato ogni minuto di visione e discussione dei film, anche quando non siamo andati d'accordo, ed è accaduto", affiancato dal regista franco marocchino Nabil Ayouch, dall'attrice cinese Fan Bingbing, insieme alla costumista tedesca Bina Daigeler, il regista argentino in grande ascesa, Rodrigo Moreno, la acritica americana Amy Nicholson e la regista tedesca Maria Schrader.
Ecco i premi assegnati quest'anno:
- Orso d'oro per il miglior film: Drømmer di Dag Johan Haugerud
- Orso d'argento Gran Premio della Giuria: O último azul di Gabriel Mascaro
- Orso d'argento Premio della Giuria: El Mensaje di Ivan Fund
- Orso d'argento per la miglior regia: Huo Meng per Living the Land
- Orso d'argento per la migliore interpretazione: Rose Byrne per If I Had Legs I'd Kick You
- Orso d'argento per la migliore interpretazione da non protagonista: Andrew Scott in Blue Moon
- Orso d'argento per la miglior sceneggiatura: Radu Jude per Kontinental 25
- Orso d'argento per il miglior contributo artistico: Lucile Hadžihalilović per il creative ensemble di La Tour de Glace
Miglior opera prima: El diablo fuma di Ernesto Martinez Bucio
Menzione speciale oper prima: On vous croit di Charlotte Devilliers e Arnaud Dufeys
Premio per il miglior documentario: Holding Liat di Brandon Kramer
Menzione speciale per il documentario: La memoria de las mariposas di Tatiana Fuentes Sadowski e Canone effimero di Gianluca e Massimiliano De Serio