Primo lungometraggio diretto da David Lynch, Eraserhead - La mente che cancella è un film sperimentale del 1977, che il regista realizzò nell'arco di 5 anni. Girato in bianco e nero, racconta la storia di Henry, tipografo in ferie che scopre di essere diventato padre di un bambino deforme e mostruoso, nato a una relazione con Mary X. Quando la donna abbandona Henry e il bambino, all'uomo non resta che prendersi cura della creatura, tormentato da incubi disturbanti.
La pellicola è stata prodotta con l'assistenza dell'AFI, l'American Film Institute, tra il 1971 e il 1976, anni in cui Lynch studiava lì. Il budget assegnato dall'AFI era di 10.000 dollari, ma nel giro di poco tempo la sovvenzione non bastò e il regista si ritrovò a vendere la casa e a dormire sul set. Fu grazie anche alle donazioni di diversi membri del cast che fu possibile terminare il film. L'opera, sebbene Lynch non lo abbia mai confermato direttamente, riflette sull'ansia e le paure che la paternità generavano in lui, come dimostra la scelta di rendere il neonato figlio del protagonista con fattezze informi e mostruose. L'idea per il film gli venne da un sogno a occhi aperti su una testa d'uomo che veniva portata in una fabbrica di matite. Inizialmente, l'AFI non approvò la scelta di dar vita a un'opera così surrealista e fu grazie al Decano Frank Daniel che Lynch ebbe il via libera. La sceneggiatura è stata influenzata da diverse letture del regista quando era studente di cinema, come La metamorfosi di Kafka eIl naso di Nikolaj Gogol', racconto del 1836.
La pellicola è stata girata in diverse location della California, come Greyston Mansion e diverse stalle in disuso. La colonna sonora include la canzone In Heaven, scritta ed eseguita da Peter Ivers, oltre a musiche d'organo del jazzista e compositore statunitense Fats Waller. Il cast del film comprendeva Jack Nance, Charlotte Stewart, Jeanne Bates, Jack Fisk e Judith Roberts. La troupe di produzione era molto ristretta, composta dallo stesso regista, dal sound designer Alan Splet, dal direttore della fotografia Frederick Elmes (che subentrò a Herb Cardwell) e dalla scenografa e attrice Catherine E. Coulson. Tra tutti loro si instaurò un legame di stima e rispetto che li avrebbe portati a collaborare anche successivamente e a mantenere un rapporto di amicizia duraturo negli anni. L'aspetto del bambino deforme venne tenuto segreto anche agli altri membri del cast e Lynch non rivelò mai da dove avesse tratto ispirazione per realizzarlo, offrendo sempre commenti criptici e diversi ogni volta che la stampa cercava di indagare.
Inizialmente, il film non fu facile da distribuire, tanto che venne proiettato per circa dieci anni negli spettacoli di mezzanotte. Questa circostanza, tuttavia, lo rese un piccolo cult, apprezzato dai fan di Lynch e dalla critica e fonte di ispirazione per diversi registi. Nel 2004, l'opera è stata selezionata dalla Biblioteca del Congresso per la conservazione nel Nation Film Registry degli Stati Uniti.
Attore | Ruolo |
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Jack Nance | Henry Spencer |
Charlotte Stewart | Mary X |
Allen Joseph | Signor X |
Jeanne Bates | Signora X |
V. Phipps Wilson | Affittacamere |
John Monez | Bum |
Darwin Joston | Paul |
Neil Moran | Il Boss |
Laurel Near | Donna Nel Radiatore |
Jean Lange | Nonna |
Jack Fisk | Uomo Nel Pianeta |
Thomas Coulson | Il Ragazzo |
Judith Anna Roberts | Bella Ragazza Nella Hall |