Un film Minecraft, il regista specifica perché bisogna chiamarlo così e non semplicemente Minecraft
Il regista spiega perché è importante riferirsi a Un film Minecraft esattamente pronunciando questo titolo: ecco il motivo dietro questa scelta ben precisa.

Tra non molto Minecraft arriverà al cinema, ma il regista è particolarmente attento ai dettagli e ha chiesto al pubblico di riferirsi in modo corretto al progetto cinematografico in live action, specificando che bisogna necessariamente chiamarlo Un Film Minecraft. Ma perché è importante questa distinzione?
Un film di Minecraft, il regista spiega perché è importante chiamarlo esattamente così
Disponibile in sala dal 4 aprile 2025 in Italia, Un Film Minecraft amplierà ancor di più l’universo dei videogame sul grande schermo con un cast di tutto rispetto guidato da Jack Black. Ma il regista Jared Hess ha spiegato perché hanno effettuato questa precisa scelta del titolo e perché dovrebbe essere rispettata dagli spettatori. Intervistato da Variety in compagnia della presidente della produzione di Legendary, il regista ha precisato che il film presenta una differenza sostanziale con il videogioco, che nasce per essere diverso per tutti in base alla volontà del giocatore. Ognuno, infatti, costruisce il proprio mondo virtuale in base alla propria creatività, per cui nessuno sarà mai uguale all’altro, personalizzando l’esperienza. In Un Film Minecraft non accade questo, per cui la storia raccontata non diventa canone ed è un dettaglio importante a detta del regista: “Non stiamo rendendo canonico nulla. Abbiamo soltanto proposto una delle tante e possibili storie nel mondo di Minecraft. Ogni giocatore crea la sua avventura e il nostro film vuole semplicemente essere una di queste”.
Anche Mary Parent ha voluto esprimere il suo punto di vista, precisando il motivo della scelta dietro il titolo del film: “Lo chiamiamo Un Film di Minecraft proprio per rispettare questa diversità delle storie che giocatori possono creare nel gioco”. Nel film la storia è già servita al pubblico, che non avrà quindi modo di immaginare o interagire, ma semplicemente seguire le avventure dei personaggi con le fattezze di Jason Momoa, Emma Myers, Danielle Brooks e Sebastian Hansen. Trascinati nell’Overworld, questi personaggi dovranno ritrovare la strada di casa e guardarsi bene le spalle dalle varie minacce di quel mondo, ma per fortuna ad aiutarli ci penserà Steve.