SAG Awards, Timothée Chalamet e Demi Moore vincono i premi del sindacato, l'elenco con tutti i vincitori cinema e tv

Sono stati consegnati a Los Angeles gli Screen Actors Guild Awards del sindacato di attrici e attori hollywoodiani, in zona cinema anticamera per gli Oscar 2025 in quella categoria, o per lo meno una conferma dei film che si contenderanno la ribalta dell'Academy tra pochissimo, il 2 marzo. A tenere in mano i massimi premi ci sono stati Timothée Chalamet e Demi Moore, rispettivamente come attore e attrice protagonista, ma non sono mancati riconoscimenti ad altri interpreti chiave della stagione cinematografica e televisiva, in A Real Pain, nel contestato (per varie ragioni) Emilia Pérez, Shogun, Only Murders in the Building e The Penguin.

A Complete Unknown e The Substance in testa ai SAG Awards 2025

Per quanto riguarda i SAG Awards cinematografici, miglior attore e attrice protagonista sono risultati Timothée Chalamet per A Complete Uknown e Demi Moore per The Substance. I premi ai migliori non protagonisti sono andati invece a Kieran Culkin per A Real Pain e Zoe Saldaña per Emilia Pérez, mentre a vincere come miglior ensemble c'è stato il cast di Conclave. Tutti i candidati hanno al momento le rispettive nomination agli Oscar 2025, anche se è difficile scommettere su una trasformazione automatica di questi riconoscimenti in statuette, almeno per i protagonisti, dove la gara è combattuta. Diverso il discorso per i non protagonisti: Kieran Culkin ha ricevuto davvero un sacco di onori per A Real Pain, e il suo potrebbe essere l'Oscar più probabile per il film di Jesse Eisenberg. Stesso discorso per Saldaña in Emilia Pérez: la stagione dei premi per il lavoro di Audiard è stata sfavorita dalle polemiche sulla protagonista Karla Sofía Gascón, per cui è probabile un "Oscar di sponda" per riequilibrare le cose. Conclave in effetti è un film corale (come d'altronde il tema suggerisce!) per cui, proprio alla luce di questa conferma, non scommetteremmo su un Academy Award per il pur nominato Ralph Fiennes.
In zona tv, i vincitori per le miniserie sono stati Colin Farrell per The Penguin e Jessica Gunning per Baby Reindeer, i protagonisti di un drama Hiroyuki Sanada e Anna Sawai, entrambi per Shōgun, mentre per la comedy sono stati riconosciuti Martin Short per Only Murders in the Building e Jean Smart per Hacks. Migliori ensemble sono stati giudicati quelli di Shōgun (drama) e Only Murders in the Building (comedy).
Come migliori squadre di stunt, hanno vinto quelle di The Fall Guy per il cinema (lupus in fabula: il film racconta i cascatori!) e Shōgun per la tv.
Jane Fonda ha ricevuto a 87 anni il premio alla carriera, accompagnato da un discorso di ringraziamento apertamente politico e liberale, con un commento memorabile: "Chi recita deve creare empatìa. Magari puoi odiare il comportamento del tuo personaggio, ma devi capirlo ed empatizzare con la persona traumatica che interpreti, mi spiego? [...] Non equivochiamo: l'empatìa non è né debole né woke. A proposito,'woke' significa solo che te ne frega qualcosa delle altre persone." Leggi anche Conclave vince come miglior film ai BAFTA 2025, premi anche per The Brutalist e A Real Pain