Deux Procureurs, il film diretto da Sergei Loznitsa, è ambientato in Unione Sovietica, nel 1937.
In piena epoca delle Grandi Purghe, migliaia di lettere scritte da prigionieri accusati ingiustamente vengono sistematicamente bruciate nelle celle della polizia segreta. Ma una, contro ogni previsione, sfugge alla distruzione. Arriva sulla scrivania di Alexander Kornev (Alexander Kuznetsov), un giovane procuratore appena nominato, idealista e fedele ai principi del bolscevismo. Leggerla è l’inizio di un viaggio senza ritorno, la denuncia di un uomo innocente, vittima della corruzione interna all’NKVD (Commissariato del popolo per gli affari interni dell'Unione Sovietica), spinge Kornev a indagare.
Si mette sulle tracce del prigioniero e tenta di portare il caso fino al cuore del potere, negli uffici del procuratore generale a Mosca. Ma più si avvicina alla verità, più si rende conto che la giustizia, in URSS, è un’illusione pericolosa. Il regime si nutre del sospetto e non lascia spazio a chi dubita.
È il ritratto di un uomo solo contro tutti, una discesa tesa e implacabile nel cuore oscuro di uno Stato totalitario che cancella ogni voce fuori dal coro
Loznitsa torna alla finzione per raccontare le purghe staliniane, a partire da un romanzo di Georgy Demidov, fisico che ha scontato diciotto anni di ingiusta prigionia. L'esito della vicenda è scontato, ma questo non è un problema: un’altra risoluzione non era possibile, e l'intento di Loznitsa, che parla chiaramente del passato perché le suocere del presente intendano, è quello di raccontare non tanto l'orrore e l’ingiustizia, quanto il clima e il sistema e la scientificità del suo dispiegarsi. Non ci sono scene sensazionali, in Two Prosecutors. Non c’è esibizione della violenza, delle torture, della spietatezza. C’è, e c’è praticamente da subito, da quando il protagonista entra nel carcere e viene sottoposto a stremanti attese e a conversazioni cariche di allusioni sottili e inquietanti, il dispiegamento di quella che potremmo chiamare la burocrazia della repressione.
Two Prosecutors: leggi la nostra recensione completa del film.
Presentato in Concorso al Festival di Cannes 2025.
Attore | Ruolo |
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Alexander Kuznetsov | Kornev |
Anatoliy Belyy | |
Aleksandr Filippenko | Stepniak |
Vytautas Kaniusonis | Direttore del carcere |
Valentin Novopolskij | |
Ivgeny Terletsky | Prigioniero anziano |