LA TRAMA DI CANDYMAN II - INFERNO NELLO SPECCHIO
Candyman è tornato. Questa volta la sua vittima è Annie Tarant, un'insegnante. Quando un suo allievo inizia a disegnare la figura del terribile uomo con l'uncino insanguinato, tutti coloro che le sono vicini vengono uccisi atrocemente.
RECENSIONE
"L'ambientazione di New Orleans, mentre impazza il Carnevale, regala al film americano una marcia in più, mentre tutti gli effetti speciali sono in funzione per provocare spavento con mezzi tradizionali. E si va alla ricerca delle radici della paura: l'uomo nero, il bau bau, seguendo il mito dell'uomo di miele con corredo di sangue, urla, tremendi flash back, nubifragi biblici, tutto seguendo l'incubo originario scritto da Clive Barker, che di inconscio se ne intende. E la storia, forse, continuerà." ("Il Corriere della Sera", 28 Luglio 1995)"La regia di Bill Condon si tiene, invece, più in superficie, esaltando il versante nero della vicenda ed attutendo i risvolti sociologici. Ne nasce un'allegoria innocua dell'inferno nel quale viviamo quotidianamente e nel quale i ruoli di vittima e carnefice continuamente si avvicendano, in un gioco di suggestione e perfidia. Molto bella la colonna sonora di Philip Glass, che aveva firmato anche la partitura del primo film, sempre in gamba il protagonista Tony Todd, mentre gli altri ci sono sembrati abbastanza manierati." (Antonella Ely, 'Il Giornale di Sicilia', 27 Agosto 1995)
CURIOSITÀ SU CANDYMAN II - INFERNO NELLO SPECCHIO
- REVISIONE MINISTERO AGOSTO 1995
SOGGETTO DI CANDYMAN II - INFERNO NELLO SPECCHIO
racconto "The Forbidden" di Clive Barker
INTERPRETI E PERSONAGGI DI CANDYMAN II - INFERNO NELLO SPECCHIO