Sebastian Stan "salvato" da una commedia irriverente prima di entrare nel MCU
Ancor prima di raggiungere la popolarità nel MCU, Sebastian Stan ha ammesso di aver rimpolpato il proprio cuscinetto finanziario grazie ad una commedia irriverente.
Prima ancora di interpretare Donald Trump al cinema con The Apprentice: Alle origini di Trump e ancor prima di conquistare la notorietà con il personaggio di Soldato d’Inverno nel Marvel Cinematic Universe, Sebastian Stan ha dovuto affrontare il primo, grande scoglio di ogni attore: i primi passi. Di ritorno in sala con Thunderbolts* e il suo Bucky Barnes, Sebastian Stan ha ricordato di recente quanto sia stato complicato decollare ad Hollywood e come una commedia irriverente l’abbia aiutato a raggiungere quell’obiettivo.
Sebastian Stan, prima ancora del MCU ha portato avanti la sua carriera grazie ad una commedia irriverente
In compagnia di Vanity Fair, Sebastian Stan ha ricordato come prima ancora del MCU navigasse in cattive acque finanziarie. Gli ingaggi non erano poi così generosi ed è stata proprio una commedia piccante a tenerlo a galla prima di ottenere un ruolo secondario in Captain America – Il primo Vendicatore. All’epoca non sapeva che Bucky Barnes avrebbe definito e accompagnato la sua carriera per anni, ma sapeva soltanto di dover tirare avanti. Prima ancora di Bucky, infatti, ha ottenuto un ruolo in Un tuffo nel passato, una commedia del 2010 che l’ha aiutato ad incrementare il conto in banca: “Ero in difficoltà con il lavoro all’epoca. Avevo appena finito di parlare al telefono con il mio agente, che mi aveva comunicato di aver risparmiato circa 65mila dollari grazie agli utili residui di Un tuffo nel passato”.
In Un tuffo nel passato, ha interpretato un bullo della stazione sciistica dove finiscono i protagonisti che, grazie ad una vasca idromassaggio riempita di alcol, trascina i personaggi in un viaggio nel tempo tornando al 1986. All’epoca Sebastian Stan era pressoché sconosciuto. È stato il ruolo di Soldato d’Inverno ad offrirgli maggiore notorietà sul grande schermo. Kevin Feige era già convinto della scelta: “Si vedeva che aveva così tanto dentro di sé e così tanto dietro i suoi occhi. Non lo dimenticherò mai. Ho detto a Stephen Broussard, uno dei produttori di Captain America, 'Sarà un bravo Bucky, ma sarà anche un grande Soldato d'Inverno’”.
