The Legend of Ochi, "Dobbiamo rispettare l'intelligenza della natura", la nostra video intervista con regista e protagonista

The Legend of Ochi è in sala, così vi proponiamo la nostra videointervista al regista Isaiah Saxon e alla sua protagonista Helena Zengel. Storia di un'atipica amicizia tra la ragazzina Yuri e uno strano animale, un cucciolo di Ochi, è una fiaba fantasy ma è anche una produzione indipendente dal sapore artigianale. Com'è stato recitare senza fare troppo affidamento sui dialoghi? Perché il film è sospeso tra realtà e fantasia? Come descrivrebbero il rapporto conflittuale tra Yuri e suo padre? Dopo l'intervista, approfondiamo la trama di The Legend of Ochi, produzione A24 nei cinema italiani con I Wonder Pictures e Unipol Biografilm Collection.

The Legend of Ochi, la trama del fantasy crudo di Isaiah Saxon

The Legend of Ochi racconta di Yuri (Helena Zengel, già vista in Notizie dal mondo), una ragazzina che non sopporta il padre machista Maxim (Willem Dafoe), ossessionato dalla ricerca e dallo sterminio degli Ochi, animali a metà strada tra scimmie e orsi, presunta "piaga" dell'isola sul Mar Nero nella quale vivono. Maxim organizza vere e proprie spedizioni di caccia nei boschi, con un piccolo esercito di disorientati bambini. Nemmeno il fratello di Yuri, Petro (Finn Wolfhard), è di grande aiuto, così la ragazza comincia a pensare per conto suo: quando s'imbatte in un cucciolo di Ochi, decide di riportarlo dai suoi genitori. Il suo è anche un simbolico viaggio alla ricerca della sua stessa famiglia, spezzata da quando sua madre Dasha (Emily Watson) li ha abbandonati.
Isaiah Saxon, che in passato si era occupato di video musicali anche per Bjork, ha firmato con The Legend of Ochi solo un'apparente omaggio al cinema fantasy degli anni Ottanta: da un lato ci sono certamente l'uso di effetti speciali fisici sul set, con pupazzi per mettere in scena gli Ochi, nonché qualche momento grottesco / gore tipico di quegli anni. Dall'altro però la sua visione registica, tra fotografia particolare, uso straniante delle musiche, recitazione intensa e non banale del suo cast, produce un'opera che da guardare è più originale e moderna di quanto la sinossi tradizionale suggerirebbe. Per approfondire questi aspetti, vi rimandiamo qui in basso alla nostra recensione. Leggi anche The Legend of Ochi, la recensione del personale film di Isaiah Saxon