Thunderbolts*, Julia Louis-Dreyfus e Geraldine Viswanathan: "Reinventare la ruota entusiasma il pubblico", l'intervista video

Ora che Thunderbolts* è nei cinema italiani, vi presentiamo la nostra intervista video con Julia Louis-Dreyfus e Geraldine Viswanathan, che nel film interpretano la diabolica Valentina Allegra De Fontaine, cinica mastermind della CIA, e la sua assistente Mel, più o meno convinta delle politiche del suo capo. Abbiamo domandato se questo tipo di rapporto tra i loro personaggi si sia giovato di un certo grado di improvvisazione sul set. Non è poi la prima volta che Julia è nel Marvel Cinematic Universe (giunto al termine della sua Fase 5): come si è evoluto il suo personaggio? Geraldine come ha vissuto il suo debutto in questo universo? Quanto è stato importante il ricorso all'umorismo per alleggerire il tono di un cinecomic più cupo del solito?

Valentina Allegra De Fontaine ordisce le trame di Thunderbolts*, Mel la segue

Abbiamo già incontrato Valentina Allegra De Fontaine (Julia Louis-Dreyfus) nel Marvel Cinematic Universe: aveva reclutato proprio il John Walker di Wyatt Russell - peraltro uno dei personaggi di questo Thunderbolts* - al termine di The Falcon and the Winter Soldier. Questa perfetta incarnazione del concetto di "servizio segreto deviato" era apparsa anche in Black Widow, mentre coinvolgeva nei suoi loschi piani appunto Yelena (Florence Pugh), nonché in Black Panther: Wakanda Forever, dove faceva addirittura arrestare l'ex-marito Everett Ross. Per quanto riguarda la Mel di Geraldine Viswanathan, è una totale novità nell'MCU: personaggio senza superpoteri, ma con abbastanza agganci da rendersi utile per i nostri eroi e anti-eroi, al patto di capire bene da che parte convenga stare!
Thunderbolts*, intermezzo tra le imprese epiche di Sam Wilson in Captain America: Brave New World e quella che per molti sarà la ripartenza reale dei Marvel Studios con I Fantastici 4 - Gli inizi a luglio, è diretto da Jake Schreier e scritto da Eric Pearson con Joanna Calo. Il film trova la sua particolare identità dirigendosi verso un climax che sublima il suo curioso tema portante: la depressione, metaforizzata con un certo coraggio, pur in un contesto avventuroso e dinamico come quello del Marvel Cinematic Universe. Leggi anche Thunderbolts*, la recensione del film più dark del Marvel Cinematic Universe